Codice etico

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Codice Etico della Fondazione Attua

Preambolo

A. La Fondazione Attua (di seguito Attua) è stata istituita per favorire lo sviluppo e l’attuazione di progetti di welfare comunitario e di valorizzazione sociale e ambientale attraverso la più ampia e diretta partecipazione delle persone.

B. Attua promuove iniziative legislative e culturali dirette a migliorare i rapporti intersoggettivi e la coesione territoriale e sociale nei territori del Mezzogiorno e, più in generale, in Italia e in ambito Euro-mediterraneo.

C. Attua non ha scopo di lucro e i proventi del suo patrimonio e delle sue attività sono destinati integralmente al conseguimento degli scopi statutari; risponde ai principi e allo schema giuridico della Fondazione di partecipazione, nell’ambito del più vasto genere di Fondazione disciplinato dagli articoli 14 e seguenti del codice civile e dell’articolo 1 comma 1 del D.P.R. 361/2000.

D. Attua si propone di diffondere i valori della solidarietà e della cooperazione al proprio interno e all’esterno, in ambito europeo e internazionale, anche attraverso la promozione di relazioni tra enti pubblici e privati di diverso orientamento culturale, l’incentivazione dell’educazione delle nuove generazioni alla responsabilità individuale e sociale, la capitalizzazione e la valorizzazione del lavoro e della cultura e di competenze scientifiche, tecniche e professionali, e la promozione di modelli culturali rispettosi dei principi di libertà, dignità e uguaglianza.

E. Attua si propone di operare in una pluralità di settori di interesse pubblico e privato promuovendo relazioni tra differenti soggetti, pubblici e privati, con il fine di attuare progetti inerenti al lavoro, la ricerca, la conoscenza, la formazione e il loro sviluppo.

F. Il Codice Etico di Attua si fonda espressamente sui principi del rispetto dell’individuo e della sua dignità; equità, giustizia e principio di non discriminazione; responsabilità, correttezza e trasparenza.

Disposizioni

Art. 1 – Applicazione

1. Il Preambolo costituisce parte essenziale e integrante del Codice Etico di Attua.
2. Il Codice Etico non si sostituisce alla legge ma si aggiunge alle pertinenti disposizioni di legge di volta in volta applicabili ai membri appartenenti alla Fondazione.
3. Il Codice Etico individua i principi di correttezza e lealtà imprescindibili per lo svolgimento della missione di Attua e fa appello al senso di responsabilità che deve accompagnare l’adempimento dei propri doveri non meno che l’esercizio dei propri diritti all’interno della Fondazione.
4. Il Codice Etico si applica a tutti i componenti di Attua e a chiunque, per qualsivoglia ragione, entri in contatto con i suoi componenti.

Art 2. – Tutela del nome e della reputazione di Attua e dei suoi membri

1. Tutti i componenti di Attua sono tenuti a rispettare e garantire il buon nome della Fondazione. A nessun membro è permesso di:
a) fare un uso illecito o improprio del nome di Attua, del suo logo e dei simboli ad essa appartenenti;
b) rivolgere, con qualsiasi mezzo, offese ad altri membri della Fondazione o a chiunque altro.
2. Ogni appartenente ad Attua è libero di esprimere, in forma motivatamente critica, opinioni sull’attività e sul governo della Fondazione. Le dichiarazioni in tal senso effettuate presso gli organi di informazione pubblica debbono comunque essere sempre improntate al rispetto personale e ad un linguaggio sobrio e pertinente.

Art. 3 – Relazioni con la stampa e i media

Le comunicazioni verso l’esterno devono essere veritiere, riscontrabili, non aggressive e rispettose dei diritti e della dignità della persona.

Art. 4 – Rispetto della legge

Attua ha come principio fondamentale il rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore in Italia, nella UE e in tutti gli Stati in cui opera. La Fondazione si impegna altresì a rispettare le consuetudini e i trattati internazionali di cui è parte l’Italia e/o l’Unione europea.

Art. 5 – Non discriminazione

Attua non opera forma alcuna di discriminazione. Chiunque può far parte e operare con essa a prescindere dal genere, etnia, credo religioso, appartenenza politica e sindacale, lingua.

Art. 6 – Rispetto dell’ambiente

Attua realizza e promuove il rispetto dell’ambiente attraverso l’uso razionale e contenuto dell’energia e delle materie prime; attraverso l’attuazione, la promozione e la sensibilizzazione della raccolta differenziata. La Fondazione promuove altresì la tutela del Patrimonio storico-culturale italiano ed europeo.

Art. 7 – Trasparenza

L’attività dei componenti di Attua e di chiunque entri in contattato con essa, si basa su inderogabili principi di trasparenza. Tutte le attività della Fondazione devono essere documentate e giustificate.

Art. 8 – Conflitto di interessi

Il conflitto di interessi si configura nel momento in cui i personali interessi di un qualsiasi componente di Attua, o di un terzo che comunque entri in contatto con la Fondazione, prevalgono su quelli di Attua. Si ha conflitto di interessi ogni qual volta l’interesse privato di un membro della Fondazione contrasti in maniera, anche potenziale, con l’interesse, non solo economico ma anche morale, di Attua.

Art. 9 – Protezione dei dati personali

Attua assicura la protezione dei dati personali sulla base di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD).

Art. 10 – Sanzioni

Il presente Codice Etico non interviene su eventuali responsabilità penali, civili e amministrative le quali sono e rimangono di esclusiva competenza dell’Autorità giudiziaria.

L’inosservanza di norme contenute nel Codice Etico conseguente alla condotta dolosa e/o colposa, anche omissiva, comporta l’applicazione di sanzioni adeguate e proporzionate alla violazione e alla gravità dei fatti.

Le sanzioni possono andare dal semplice richiamo scritto alla decadenza immediata dalla qualità di socio.

È incompatibile con il mantenimento della qualità di socio della Fondazione l’avere riportato sentenza penale di condanna definitiva, per reati non colposi. In tali casi il socio è obbligato a darne immediata comunicazione alla Fondazione per i provvedimenti consequenziali. Il socio è altresì obbligato a dare tempestiva comunicazione alla Fondazione qualora venga attinto da condanna penale di primo grado per reati associativi (art 418 bis c.p.), per reati violenti contro la persona, e in tutti i casi di cui all’art.11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 235/2012, e alla legge n. 190/2012 (cd legge anticorruzione /1).

Art. 11 – Rapporti con il Collegio dei Garanti

I rapporti con il Collegio dei Garanti, ai sensi dell’art. 20 dello Statuto, si basano sui principi di tempestività, correttezza e trasparenza.

Agli organi di controllo deve essere prestata la massima collaborazione da parte di tutti i componenti di Attua. È rigorosamente vietato occultare informazioni o fornire documentazione falsa o comunque impedire od ostacolare lo svolgimento delle attività di controllo.

Art. 13 – Adozione e diffusione

Il Consiglio di Amministrazione è l’organo competente all’adozione del Codice Etico. Il Codice è soggetto a pubblicità tramite pubblicazione sul sito internet della Fondazione: www.fondazioneattua.org.

Approvato dal Consiglio dei Fondatori nella seduta del 4 dicembre 2021