La Fondazione Attua, con sede a Napoli in Via Fiorentini 10, Codice fiscale 95262140635 nella persona del suo rappresentante legale Vanio Balzo, nato a Cerea (VR) l‘11 marzo 1959, autorizzato alla stipula del presente atto ai sensi dell‘art. 17 del Regolamento della Fondazione.
L‘Associazione ALI Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali, con sede in Via delle Botteghe Oscure, 4 – Roma – Codice fiscale 80209030586 / P.IVA 02133711008 nella persona del suo rappresentante legale Valerio Lucciarini De Vincenzi, tesoriere–amministratore responsabile nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 12/02/1976 (autorizzato alla stipula del presente atto con delibera della Presidenza dell‘Associazione del 23 febbraio 2022)
PREMESSO CHE
La Fondazione ATTUA evidenzia nell‘art. 3 del proprio Statuto l‘obiettivo di perseguire la finalità generale di favorire pratiche di organizzazione di comunità e lo sviluppo e attuazione di progetti di welfare comunitario e di valorizzazione sociale e ambientale di asset territoriali attraverso la più ampia partecipazione delle persone alla loro formulazione, proposta e attuazione. La Fondazione promuove, altresi, iniziative legislative, finalizzate a migliorare i servizi di comunità e la coesione sociale nei territori del Mezzogiorno e, più in generale, in Italia e in ambito Euro–Mediterraneo.
La Fondazione persegue conseguentemente, in relazione alle dinamiche, ai bisogni e alle politiche pubbliche per lo sviluppo del benessere sostenibile sociale, economico e ambientale delle comunità, le finalità di:
- promozione e attuazione di iniziative e progetti in collaborazione con stakeholder territoriali per la promozione di iniziative innovative e sperimentali di sviluppo locale equo e sostenibile;
- assistenza e supporto ai cittadini, agli Enti del Terzo Settore, come individuati dalla nuova riforma del Terzo Settore, e alle imprese, per analizzare, individuare e predisporre idee e progetti che contribuiscano a migliorare le condizioni di vita delle comunità territoriali;
- promozione di analisi e valutazioni di politiche pubbliche e di interventi volti a conseguire risultati socialmente misurabili a livello territoriale o nazionale; studio e ricerca su fenomeni, dinamiche e impatti delle politiche locali, nazionali e internazionali di sviluppo locale, welfare comunitario e forme organizzate di partecipazione civica;
- formazione di classi dirigenti politiche, amministrative e imprenditoriali per la diffusione di competenze nell‘organizzazione di comunità e la progettazione e attuazione di interventi di sviluppo sociale orientati a risultati misurabili;
- promozione di eventi e pubblicazioni sui temi di interesse, anche al fine di attivare reti informative e di network che consentano la circolazione delle informazioni, la loro condivisione e comparazione.
La Fondazione, operando sulla base di piani quadriennali e progetti articolati:
- persegue l‘obiettivo di una maggiore coesione sociale attraverso la promozione di azioni innovative, progetti, occasioni di apprendimento su varie tematiche, dalla tutela dell‘ambiente all‘uso consapevole delle risorse ambientali, alla costruzione di un welfare di comunità, all‘attenzione ai sistemi educativi e formativi, rivolti in particolare ai giovani e ai cittadini per favorire una più compiuta dimensione di cittadinanza europea e mediterranea;
- sostiene la diffusione di pratiche virtuose, favorisce l’incontro fra soggetti protagonisti di buone pratiche di welfare comunitario e di esperienze significative che aiutino l‘apprendimento collettivo e contribuiscano a rafforzare scelte e comportamenti individuali;
- divulga i risultati delle attività e dei progetti promossi e partecipa alla diffusione di nuovi filoni di approfondimento e ricerca a livello internazionale;
- stabilisce organici rapporti con altre fondazioni, movimenti, associazioni ed ETS aventi finalità simili o integrate.
ALI Autonomie Locali Italiane – Lega delle Autonomie Locali è un‘associazione nata nell‘anno 1916, autonoma, unitaria, pluralista e senza fini di lucro, di comuni, province e altri enti territoriali. Ha sede nazionale in Roma e sedi nelle regioni. Ispira la propria attività istituzionale e di rappresentanza ai principi della Costituzione e ha per obiettivi:
- la promozione e la valorizzazione dei principi federalisti dell‘autonomia, della sussidiarietà, della solidarietà sociale e della cooperazione istituzionale;
- la partecipazione democratica dei cittadini e delle loro organizzazioni politiche e sociali alla definizione delle scelte di governo;
- lo sviluppo e il riequilibrio economico, sociale e territoriale tra aree forti e aree svantaggiate, in particolare del Mezzogiorno;
- la difesa, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico, artistico e culturale del Paese;
- la tutela dei diritti di cittadinanza e delle pari opportunità.
L‘associazione ha aderito all‘ASViS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), fa parte dell‘ICESP (Piattaforma italiana per l‘economia circolare), è stata tra i fondatori dell‘Alleanza contro la povertà e dell‘Alleanza per l‘infanzia; ha strutturato intese e relazioni con regioni, università, scuole di alta formazione ed enti di ricerca, per realizzare proposte programmatiche, politiche specifiche, progetti e azioni di servizio agli enti locali. È associata a NeXt–Nuova Economia per Tutti. E componente del Forum per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell‘Ambiente e legata all‘ENEA da un‘intesa specifica in materia di efficientamento energetico e Patto dei Sindaci. Fa parte del CIME (Consiglio Italiano del Movimento Europeo). È partner dell‘Osservatorio sul Recovery Plan (OREP). Coopera con la Fondazione Ecosistemi e con le associazioni Avviso Pubblico e Labsus, sulla base di protocolli d‘intesa.
L‘associazione promuove l’evento annuale «Festival delle città», occasione di confronto qualificato sui temi del governo locale. Ha promosso il progetto «Rete dei Comuni Sostenibili» per i comuni che accettano di farsi misurare alla fine di ogni anno secondo il set d‘indicatori di benessere e sostenibilità selezionati dall‘Agenda 2030 e dal BES, predispongono e approvano con deliberazione della Giunta il «Piano di Azione per il Comune Sostenibile»> – l‘Agenda locale 2030 – e perciò si fregiano di un brand esclusivo, cooperano, perché condividono su una piattaforma digitale i progetti che sono finalizzati a migliorare gli stessi indicatori e ogni azione significativa utile ad accelerare l‘innovazione dal basso. Il progetto è stato accreditato alla Cabina di regia di «Benessere Italia», il coordinamento istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche del Benessere Equo e Sostenibile e dell‘Agenda 2030, e inserito fra quelli di «Repubblica Digitale», l‘iniziativa strategica nazionale promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È monitorato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea nell‘ambito dell‘osservazione degli SDG Voluntary Local Reviews.
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di intesa.
Art. 2
ALI e la Fondazione ATTUA si impegnano a collaborare per individuare specifici ambiti di collaborazione e ad attivare tutte le azioni necessarie alla realizzazione delle attività operative di interesse comune ai sensi del presente Protocollo di intesa.
Art. 3
All e la Fondazione ATTUA si impegnano a rendere disponibile e a condividere reciprocamente, alle condizioni e con le modalità di volta in volta definite attraverso appositi accordi tra le parti, il proprio patrimonio di conoscenze e competenze necessarie per la realizzazione dei progetti di cui al precedente articolo.
Art. 4
Per le finalità stabilite nell‘art. 2 potranno essere costituiti tra le parti appositi Gruppi di Lavoro che avranno il compito di individuare tutte le iniziative necessarie per il pieno raggiungimento delle finalità previste dal presente Protocollo e degli obiettivi del singolo progetto e potranno essere affiancati da esperti, nei diversi settori, da essi identificati di comune accordo.
Art. 5
ALI e la Fondazione ATTUA si impegnano a progettare congiuntamente azioni e attività dirette per promuovere gli obiettivi comuni nonché a realizzarli attraverso la stipula di specifici accordi.
Art. 6
La collaborazione nella stesura dei progetti non comporta alcun onere finanziario diretto a carico degli enti sottoscrittori, salvo diversa decisione assunta congiuntamente.
Art. 7
Il presente Protocollo di intesa decorre dalla data della sua sottoscrizione e avrà durata sino al 12 aprile 2025.
Letto, confermato e sottoscritto.
Roma, li 12 aprile 2022