Progetto Pisla : centro polifunzionale in un bene confiscato a Giugliano.

La Fondazione Attua partecipa con orgoglio al progetto P.I.S.L.A.
Giovanni Leonardi, presidente della cooperativa sociale Mondo In Cammino ci racconta in questa breve intervista, maggiori dettagli sul progetto P.I.S.L.A.: un centro polifunzionale sorto all’interno di un bene confiscato alla camorra nel comune di Giugliano in Campania (NA).

La Cooperativa Sociale Mondo in Cammino si occupa dal 2002 di progettazione e realizzazione di interventi di natura sociale per le fasce più deboli (anziani, disabili, minori, donne, immigrati). Opera nel settore sociale svolgendo servizi di natura territoriale e domiciliare tra cui i principali sono assistenza domiciliare, supporto alla genitorialità, mediazione familiare, ascolto psicologico, assistenza scolastica specialistica, sostegno educativo, educativa territoriale.

Dal 2018 gestisce un bene confiscato alla criminalità organizzata a Giugliano in Campania, noto come “Ex Parco Rea”, in cui sono presenti diverse strutture residenziali e semi-residenziali quali il Centro polifunzionale per disabili “Il Girasole”, la Comunità educativa a dimensione familiare “La Casa di Teddy”, la Comunità di accoglienza per gestanti, madri e bambini “Habibi” e la Comunità alloggio per minori “Sabir”.

Il bene confiscato ospita anche diversi progetti ed iniziative realizzate con il contributo di partner pubblici e privati tra cui il programma “Aziende Amiche della Comunità” e il progetto “PISLA – Progetto di Inserimento Socio Lavorativo Assistito” finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Supporto alla gestione dei beni confiscati”, di cui anche la Fondazione Attua è partner.

Il presidente Leonardi ci ha parlato del Girasole e di tutte le attività che si svolgono all’interno del centro: laboratori per lo sviluppo e il recupero dell’autonomia, laboratori ludico-ricreativi, corsi di ginnastica, attività di orientamento ai servizi e di inclusione socio-lavorativa.

Tanti progetti per il futuro e uno scopo comune: creare una nuova società organizzata, che restituisca spazi di aggregazione alla comunità, dando nuova vita agli immobili confiscati ai boss e una nuova speranza alle persone meno fortunate che abitano quei territori.