Prevenzione malattie infettive
L’obiettivo del progetto, che mira a piani nutrizionali dedicati ed eventualmente anche a test molecolari ad hoc nel quadro di un’attività di ricerca scientifica, tende a limitare gli effetti di amplificazione del fenomeno infiammatorio, per potenziare il sistema immunitario.
L’alimentazione scorretta porta a una serie di malattie metaboliche che rendono le persone più sensibili alle gravi complicanze del Covid-19.
I maggiori fattori di rischio vengono da patologie preesistenti non trasmissibili come le malattie cardiovascolari, inclusa l’ipertensione, l’obesità e il diabete.
Queste patologie determinano uno stato infiammatorio subclinico che, nel caso dell’infezione da Covid, va a sommarsi alla risposta antivirale, evocando di fatto un’amplificazione della risposta stessa e quindi la temuta “tempesta citochinica”.
L’obiettivo del progetto, che mira a piani nutrizionali dedicati ed eventualmente anche a test molecolari ad hoc nel quadro di un’attività di ricerca scientifica, tende a limitare gli effetti di amplificazione del fenomeno infiammatorio, in modo da consentire al sistema immunitario di essere nelle migliori condizioni possibili per rispondere a un insulto.
Questo è possibile sia in ottica di supporto alla gestione della patologia non trasmissibile di cui si è affetti, sia per quanto riguarda la regolazione della risposta infiammatoria in presenza di infezione.
Luogo
Calabria
Beneficiari
Persone affette da malattie infettive
Responsabile di progetto
Riccardo Barberi
Periodo
Progetto in fase di elaborazione